La sete di Nikon nel rinnovare la reflex digitale di fascia media crea un oggetto appetibile e dal sicuro successo per il fotoamatore esperto e meno esperto che ricerca prestazioni senza spendere cifre esorbitanti.
La linea è sempre la stessa: morbida, tondeggiante, bella.
Il doppio display, a mio avviso utilissimo, consente un rapido riconoscimento dei comandi e dei settaggi senza dover accendere il prezioso e luminosissimo display posteriore.
Il nuovo gioiellino sostituisce l’ attuale D7000 concedendo generose prestazioni sempre mantenendo una certa facilità d’ uso.
Le caratteristiche ruotano intorno al sensore CMos da 24 megapixel formato Aps-C senza filtro “ Low pass” soluzione già adottata nella D800E.
Senza il filtro davanti al sensore è garantita la nitidezza d’immagine e grazie ai nuovi processori d’immagine (la Nikon D7100 impiega il moderno Expeed 3) ed ai software di post produzione, il successo delle foto è essenzialmente garantito.
Caratteristiche salienti:
· autofocus con 51 punti di rilevazione dei quali 15 a croce nell’area centrale;
· sensibilità di -2EV con cui l’autofocus è in grado di leggere il soggetto anche in situazioni di luce particolarmente sfavorevoli
· Tracking 3D per inseguire, con la messa a fuoco, soggetti che si muovono rapidamente
· Scatto fino 6 fotogrammi al secondo
· sensibilità Iso fino a 6400 in modalità standard e 25.600 in modalità estesa.
· ritaglio digitale dell’immagine che può essere ingrandita di 1,3x per avere una sorta di teleobiettivo digitale;
· ripresa Full HD a 50/60i
· corpo macchina è particolarmente da 675 grammi, grazie all’impiego di leghe leggere nelle coperture superiore e posteriore;
· mirino ad oculare con copertura il 100% di quanto presente nell’immagine finale;
· display posteriore ad alta risoluzione con 1,22 megapixel ed otto centimetri di diagonale
· Software post produzione incluso
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