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giovedì 16 maggio 2013

VIAGGIO FOTOGRAFICO

Girando qua e là per la rete in cerca di cose utili per la nostra passione, spesso ci si imbatte in organizzazioni che vendono “chiavi in mano” dei tour fotografici. Ne esistono veramente di tutti i tipi e di tutti i prezzi.
Spesso l’organizzazione è curata da un fotografo esperto che funge anche da accompagnatore. Oltre ad indicare i luoghi migliori mediante l’impianto del tour, per regalarci momenti da sogno, fungono anche da  “tutorial” per dei veri e propri corsi di fotografia.
Un modo veramente divertente per visitare posti, portarci a casa i nostri ricordi fotografici e aumentare il nostro bagaglio tecnico.

Dei piccoli consigli
·         Scegliere attrezzatura adeguata, sia le fotocamere che gli accessori per il  tipo di fotografia che si intende realizzare o il viaggio che dobbiamo affrontare con uno o due corpi macchina, zoom leggeri che coprano tutte le distanze focali da 15 – 18 a 200 – 300 specialmente se intendete itinerare.  Le lenti fisse solo per alcune applicazioni stanziali. Zaino impermeabile, cavalletto, flash, monopiede, senza dimenticare almeno 2 batterie e alcune unità di memoria di buona qualità. Se si viaggia in gruppo, è bene avere un pc portatile, anche non all’ultimo grido ma equipaggiato con dei software di ripristino di schede e di formattazione. Indispensabile anche come unità di backup del materiale fotografico e come “riparatore” di memory qualora lo richiedano.
·         Oltre a documentarsi sul luogo per iniziare a prendere coscienza di usanze e costumi del luogo, avere sempre con se un’assicurazione sanitaria se non è previsto il riconoscimento della nostra tessera italiana. Non dimenticare i farmaci generici a largo spettro e disinfettanti intestinali.
·         E’ buona norma assicurare anche l’attrezzatura fotografica. Qualche euro investito in una polizza ci solleva da furti o smarrimenti che possono accadere, soprattutto per i viaggi più esotici.
·         Come ogni escursione è bene scegliere adeguatamente l’abbigliamento più idoneo. Meglio portare con se’ poca roba ma di qualità e di comprovata resistenza al compito che deve assolvere. Meglio sacrificare un po’ di buon gusto estetico a scapito di attrezzatura comoda e resistente e lavabile anche senza gli ausili classici a cui siamo abituati. Mai dimenticare, occhiali da sole, set posate ripiegabili , set piatti o “gavetta” , bicchiere di metallo. , borraccia (in metallo é meglio, da 1 Lt).
Non vi inserisco link particolari perché usando un banale motore di ricerca ne appaiono quanti ne volete per ogni destinazione, per ogni portafoglio, per ogni periodo dell’anno.

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