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lunedì 3 giugno 2013

SAFARI FOTOGRAFICO: TANZANIA


Una vacanza è sempre una vacanza. Ma riuscire a conciliare un periodo di relax con magnifiche escursioni fotografiche è il massimo che si possa trovare.
Nulla togliendo alle bellezze architettoniche o storiche- naturalistiche presenti su tutto il nostro pianeta, vivere l’esperienza  del  safari fotografico è senza dubbio una delle mete più ambite dal fotografo amatoriale.
Una proposta molto interessante la offre il Parco Nazionale del Mikumi, (National Park Mikumi), in Tanzania. Il parco è attivo dal 1967 ed è  il quarto Parco Nazionale per estensione che è di ben 3230 km quadrati,  dopo il Serengeti, il Ruaha e il Katavi.
Si trova a circa 250km ad ovest di Dar es Salaam ed è il parco nazionale più vicino alla città che è possibile visitare senza particolari problemi o limitazioni.
Il Mikumi è tra il circuito dei parchi faunistici della Tanzania, meno battuti dal punto di vista turistico. Ma d’altro canto è il più protetto dal punto di vista ambientale.  All’interno del parco ci si inoltra a bordo di fuoristrada o piccoli camion e solo su piste tracciate.
Il periodo migliore per visitare il parco e scattare delle foto magnifiche è durante il periodo della stagione “secca” compresa tra giugno e novembre.
All’interno del Parco si trovano  si trovano due lodge, due campi tendati fissi, e tre campeggi. E nei pressi del parco diverse guesthouse.
La fauna comprende numerose delle specie caratteristiche della savana africana  quali  elefanti, zebre, gnu, impala, eland, kudu, antilopi nere, iene maculate, facoceri, babbuini e bufali.

A circa 5 km dall'ingresso settentrionale del parco ci sono due pozze abitate da ippopotami. Sono state contate nel parco oltre 400 specie di uccelli.
Per visitare il Parco di Mikumi e gli altri parchi della Tanzania, sulla rete è possibile trovare dei tour operator dedicati. I prezzi non sono proprio a buon mercato, ma esistono pacchetti turistici dove si sacrifica un po’ il lusso ed il confort a scapito di una vera vacanza all’insegna del divertimento fotografico.
Vi segnalo che è possibile visitare i parchi anche a piedi, non solo in fuoristrada. Oltre a dover “affittare” l’auto per l’escursione, sarete accompagnati da guardie armate con fucili per garantire la vostra incolumità.

Alcuni consigli sull’abbigliamento.
 Oggetti essenziali per i safari: cappello, felpe e giacca pesante a vento per la sera, occhiali da sole, binocolo, crema solare protettiva, torcia elettrica, macchina fotografica ovviamente!!!!!!
Per le visite cittadine ricordiamoci che In Tanzania, ed in particolar modo a Zanzibar e Pemba, vi è una predominanza della religione Musulmana, di conseguenza è opportuno adottare un comportamento rispettoso, indossando pantaloni lunghi per gli uomini e gonne o pantaloncini fino al ginocchio per le donne, evitando magliette troppo scollate o con la pancia scoperta.
E' bene inoltre evitare dimostrazioni di affetto in pubblico.
Se intendete fotografare delle persone del luogo è bene chiedere loro prima il permesso, al fine di evitare eventuali problemi. Di solito vi chiedono una piccola mancia. Tenetevi qualche dollaro in tasca che male non fa.

Alcuni consigli fotografici
Non sono strettamente necessari l’utilizzo di ottiche particolari. Personalmente per le escursioni a lungo raggio ed impegnative preferisco ottiche zoom che le ottiche fisse con coperture che vanno da 18 a 400. Gran parte delle foto le si fanno stando a bordo di una jeep;  un beam bag su cui appoggiare l'obiettivo è consigliato.
Meglio ancora due fotocamere per le situazioni estreme (furto, rottura, ecc)
E quasi sicuro che in certi posti sia presente tanta  polvere. Oltre alla dotazione di pulizia (comodo un pennellino morbido o una pompetta per soffiare )cercate di  limitare al massimo i cambi di obiettivi e avere all’interno dello zaino anche un sacchetto traspirante dove chiudere le macchine e le ottiche quando non servono.

E’ importante avere un adattatore per le prese elettriche, meglio anche 1-2 batteria di scorta e una buona scorta di memory card.
Meglio avere sempre dietro le copie delle ricevute d'acquisto dell’ attrezzatura. In caso di controlli doganali soprattutto per il rientro in Italia.
Per il resto adottate tutte le precauzioni generiche per qualsiasi escursione in paesi africani.
 

Capitale:
Dodoma
Confini:
A Nord con Kenya e Uganda; a Ovest con la Repubblica Democratica del Congo, Ruanda e Burundi; a Sud con Mozambico, Zambia e Malawi; ad Est con l’ Oceano Indiano e le isole di Zanzibar, Mafia e Pemba.
Moneta:
Scellino della Tanzania (TZS)   cambio valuta
Forma di Governo:
Repubblica Federale Presidenziale
Lingua parlata:
Inglese (lingua ufficiale), Swahili (Kiswahili) e vari dialetti Bantu
Religione:
Cristiani (oltre il 50% in numero uguale tra cattolici e protestanti), Musulmani (32%, mentre a Zanzibar il 95%), religioni tradizionali (< 14%)
Corrente elettrica:
110/220 Volt con spine tripolari di tipo inglese
Documenti che occorrono per entrare nel Paese:
Passaporto in corso di validità superiore a 6 mesi, Visto da richedere in Italia presso il Consolato o l'Ambasciata (è possibile richiedere il visto tramite l'agenzia di viaggi o il tour operator)

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