Dai, diciamoci la verità.
Il ricordo della pellicola da sostituire a tempo di record nascosti in un angolo buio, gli scatolini cilindrici ovunque tipo cartuccera da caccia, l’inquadratura, lo scatto e la volata dal fotografo per aspettare come in una sala parto la nascita delle nostre creature ha il suo fascino.
Anche la delusione sui nostri volti aveva un sapore di sfida.
Oggi non più. Uno scatto eseguito me lo vedo subito su un luminoso dispay, e se decido di tenerlo, so’ che posso stravolgerlo e rivoltare quella immagine come un calzino.
A volte però SAPPIAMO che SI PUO' FARE ma non sappiamo come FARLO e con COSA.
Non vi preoccupate; ecco alcuni consigli.
In questo articolo vi voglio presentare alcuni software gratuiti che possono darci una mano anche se non siamo degli esperti di fotoritocco.
Innanzi tutto vi segnalo Picasa il software libero di Google. E’ dedicato più che altro all’organizzazione e alla condivisione di foto da un capo all’altro del mondo anche in modalità automatica. Ha un piccolo motore di fotocomposizione ma veramente ridotto all’osso.

Se non sei un professionista del fotoritocco, uno smanettone professionista di tastiere, questo editor fa al caso tuo.
Per mettere insieme più foto e creare fotografie panoramiche vi segnalo Hugin Panorama Photo Stitcher. Non voglio scoraggiarvi nel dirvi che io non sono riuscito nell’intento, ma ho visto dei lavori elaborati con questo software veramente esagerati.


Io personalmente lo uso con un computer con sistema operativo Linux (Ubuntu) e va benissimo. Vi giuro che non sono riuscito ad utilizzare il 10% delle sue funzionalità. Stateci lontano se non volete rogne. Non è proprio facile da usare. Dato che condivide molte risorse tipo “Photoshop” coloro che ne hanno già dimestichezza avranno indubbie facilitazioni nell’utilizzo.
Questo software, ripeto, potentissimo, se non si è esperti è meglio scaricare delle guide sul sito ufficiale seguendo questo link: http://gimpitalia.it/resources/
Nessun commento:
Posta un commento